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I GRANDI SANTUARI MARIANI - Francia - Spagna - Portogallo

di Graziella Gonnelli

 

 

Pensare di fare un viaggio in Europa per visitare i santuari Mariani può, a prima vista, sembrare poco interessante,  privo di attrattive…  soprattutto per chi non condivide la fede religiosa.  Noi, da bravi cristiani, amanti anche delle cose belle e privi di pregiudizi,  abbiamo affrontato questa nuova esperienza di conoscenza  con entusiasmo.

 Siamo partiti diretti a LOURDES, prima tappa “ religiosa”, (chiamiamola così). Questa cittadina è la meta di molti cristiani che giungono a frotte per pregare la Madonna e chiedere a Lei le grazie, la guarigione di alcuni familiari ed anche solamente per pregare. La confusione è molta. Intorno al Santuario sono sorti decine e decine di negozietti  con ogni tipo di merce: ricordini, santini, rosari, Madonnine, magliette,  contenitori per acqua  della grotta  e quant’altro…  Conoscenza  nuova  è stato il bagno nella piscina: acqua fredda ma, stranamente, quando esci non ti senti  bagnata. ..  Sono contenta di avere fatto questa esperienza, chissà quando mai mi ricapiterà!

 

Superato  il Passo di Roncisvalle ci dirigiamo verso SANTIAGO DE COMPOSTELA.  Lungo il percorso visitiamo in particolare le bellissime città di PAMPLONA, BURGOS e LEON che con le loro splendide Cattedrali e gli altri monumenti attirano migliaia e migliaia di turisti. Emozionante sarebbe stato fare un tratto del cammino a piedi, ma, data l’età e il poco allenamento , abbiamo scartato l’idea… e proseguito con il nostro camper. Bello vedere i pellegrini che, a piedi e con conchiglia, bastone e bisaccia affrontano il percorso con entusiasmo e serenamente…  Dopo aver sostato due giorni a Santiago, aver abbracciato il busto di San Giacomo, decidiamo di terminare il “camino” andando a FINISTERRE dove si trova il Km. 0  del percorso e dove siamo stati avvolti dalla nebbia. Nel pomeriggio però questa si alza e godiamo di uno spettacolo eccezionale sull’Oceano.

Il primo incontro con il PORTOGALLO è  a VIANA do CASTELO, con il piccolo ma interessante centro storico ed il Santuario di Santa Lucia, che raggiungiamo in funicolare.

PORTO è la prossima tappa, visitiamo la città, andiamo a pranzo in un   ristorante sul Douro per mangiare il famoso “baccalao”, visitiamo una cantina, compriamo il noto vino di Porto poi, il giorno dopo, partiamo per  FATIMA.

Prima di giungervi facciamo una deviazione che valeva proprio la pena di fare: visitare il Monastero Benedettino di BATALHA, capolavoro del gotico manuelino, monumento di grande prestigio per la storia e l’arte portoghese.

 Raggiungiamo Fatima e  devo proprio dire che, il Santuario e l’atmosfera che si respira, mi hanno veramente emozionato!   NOSTRA SIGNORA DI FATIMA  è uno degli appellativi con cui la chiesa cattolica venera  MARIA la Madre di Gesù. Molti sono i  pellegrini che attraversano la spianata del  Santuario inginocchiati e con il rosario in mano. E’ commovente vedere con quale fervore  si rivolgono alla MADRE…  fiduciosi di essere ascoltati ed esauditi. Pure io ho vissuto la mia emozione: leggere la preghiera dei fedeli, davanti alla Madonnina, in una Messa in italiano.

LISBONA,  capitale del Portogallo è una città viva che, con le sue case dipinte in toni pastello e i suoi monumenti, si riflette sulle acque del  TAGO. Passeggiare a piedi, mescolarsi agli abitanti, affrontare le strette e ripide viuzze del quartiere di Alfama, prendere il famoso tram “28”, dipinto di vari colori, così allegro e invitante, ti fa sentire veramente bene e parte integrante della città.

 Quando si parla del MONASTERO REALE di SANTA MARIA  di GUADALUPE, luogo raggiunto successivamente,   il pensiero va a Città del Messico e non si sa, invece che,  il culto nei confronti di questa Madonna è stato importato dai “conquistadores”  spagnoli. Il Monastero   nacque nel tredicesimo secolo, quando un pastore, dopo un sogno premonitore,  trovò  sulle rive del fiume Guadalupe,  la statua di legno della Madonna, che era stata nascosta dagli Spagnoli durante la guerra   contro gli arabi. In questo luogo  fu eretta, nel 1340,  dal re di Castiglia Alfonso XI, una  cappella.  Il re, pregava  questa Vergine ed aveva fiducia in Lei tanto che, quando vinse la Battaglia di Rio Salado,  attribuì la vittoria alla Madonna e dichiarò la chiesa di Guadalupe “Santuario Reale”. Visitiamo la chiesa ed  un frate ci conduce  fino al “Camarin”, cioè la nicchia che racchiude la venerata statua nera della Vergine, rivestita da paramenti preziosi. Con timore e commozione tocchiamo e baciamo questa Madonnina ed a lei ci rivolgiamo con le nostre preghiere e pensieri. Interessante inoltre,  il Museo de Las Miniaturas, con messali medievali miniati, dipinti ed oreficerie del sec. XV – XVI. Il Monastero che, fu visitato anche da Cristoforo Colombo dopo la scoperta dell’America, è oggi patrimonio dell’UNESCO.

  MADRID è la nostra prossima tappa. Da lì, dopo aver visitato la città madrilena proseguiamo per SARAGOZZA.  In  questa città sono due le Cattedrali. La  più importante è quella dedicata alla NOSTRA SIGNORA del PILAR. Quando giungiamo di fronte alla maestosa basilica, rimaniamo colpiti dalle proporzioni gigantesche di questo edificio e dal contrasto con la moderna piazza che la precede. Una grande cupola centrale con altre dieci minori e quattro campanili, l’enorme interno  a tre navate su piloni quadrati con ampie volte e cupole decorate formano lo splendido complesso.  PILAR  significa “PILASTRO” e con questo nome viene identificata  la colonna di alabastro sulla quale la Madonna avrebbe posato i piedi.   La particolarità che caratterizza la Vergine del Pilar è che si tratta, non come al solito di una apparizione, ma della “VENIDA” in carne ed ossa  della Madre di Gesù all’Apostolo Giacomo.  

Il nostro viaggio prosegue nella rovente Spagna… Meno male che siamo organizzati e grazie al nostro “raffrescatore”  non soffriamo molto il caldo.

 Giungiamo a TORRECIUDAD in mezzo a quei boschi e a quella natura verdeggiante ci godiamo il freschetto del mattino. Situato nella provincia di HUESCA in un luogo di grande bellezza naturale, è  un santuario completamente nuovo, costruito nel 1975 dal fondatore dell’”OPUS DEI”. Prende il nome da un’antica torre araba che si trova nelle vicinanze. Tra le   molte opere di valore che si trovano all’interno del Santuario, ciò che colpisce maggiormente è l’immagine della Vergine: il legno di pioppo, dopo un accurato restauro, è tutt’ora in ottime condizioni. Il trono e le vesti  sono state ricoperte da una lamina dorata. Mi ha colpito molto il volto delicato di questa Madonna, che emana amore e  sofferenza. Guardandola da vicino ti rapisce il suo sorriso, così materno tanto da rivolgersi a Lei con la certezza che il suo aiuto di Madre non  abbandonerà mai i suoi figli.

  A 60 chilometri da BARCELLONA sorge il SANTUARIO di S. MARIA  di MONTSERRAT, retto dai monaci benedettini, situato a 720 s.m.  Questo Eremo ti offre una delle viste più mozzafiato  delle montagne della Catalonya. Non solo è una bellezza spettacolare dal punto di vista della natura, ma ha  anche una notevole importanza per i credenti, tanto da essere stato visitato da Papa G.  Paolo II. Nell’880 un gruppo di pastorelli vide scendere dal cielo, unita a canti di angeli, una luce intensa. Quando i religiosi esplorarono il luogo, in una piccola grotta trovarono un’immagine di legno policromo e dorato della Vergine Maria e da quel giorno la chiamarono la “MORENETA” a causa del colore nero della pelle. La bellezza  strabiliante della natura rende questo luogo idilliaco soprattutto a noi che, giunti nel tardo pomeriggio, abbiamo potuto goderci tale spettacolo quasi da soli, senza la confusione frenetica della mattina. Abbiamo parcheggiato in questo luogo indimenticabile,  dormito in mezzo alle montagne ed all’ombra del grande monastero, protetti dalla “MORENETA”… Al mattino, appena svegli, ho avuto la sensazione di essere in Paradiso! Il sole batteva sulle montagne rendendole di un colore rosato, la quiete tutt’intorno: mi sono chiesta: cosa posso desiderare di più?  Finire il viaggio in un luogo del  genere è il migliore epilogo  del nostro peregrinare, che forse a molti può sembrare scontato  e privo di interesse. Noi,  invece, lo abbiamo affrontato con consapevolezza di ciò che volevamo vedere e fare.

Con una sosta a BARCELLONA, città rumorosa e affaccendata, commerciale e mediterranea, termina praticamente il nostro viaggio. Barcellona vanta numerose opere di Gaudì, dalla ormai “incompiuta” Sagrada Familia, alla casa Batllò, al Palau Guell ecc.. Colpisce anche la grande ed animatissima piazza De Catalunya, come pure la maestosa Cattedrale capolavoro del gotico catalano.

Nel lasciare la terra di Spagna un nostro pensiero ed un grazie va a tutti i compagni che hanno condiviso con noi questa piacevole esperienza.

Arrivederci al prossimo viaggio!!!

                                                                              Graziella

 

CALENDARIO RADUNI 2024

 

25/28 Aprile - L'Aquila, Gran Sasso e Amatrice

 

4/5 Maggio - raduno della "Baccellata" (luogo da definire)

 

25/26 Maggio - Reggio Emilia "Corteo Matildico"

 

8/9 Giugno - Rasiglia e Bevagna "Mercato delle Gaite"

 

Settembre - (luogo da definire)

 

Ottobre - San Miniato e "Palio del Papero" a Balconevisi

 

16/17 Novembre - Festa sociale e "castagnata"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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