Praticamente tutti i camper hanno un frigo, si ma quale modello di frigo posso avere o devo chiedere quando configuro un camper nuovo?
Ci sono molte caratteristiche distintive che ci raccontano com'è fatto questo elettrodomestico, la prima che possiamo riconoscere facilmente sono le dimensioni.
Si va dai piccolissimi frigo portatili che partono dai 25 litri, fino ai grandi apparecchi fissi a doppia porta da 150 litri e anche oltre. Ma come fa a funzionare un frigo su un camper che non sempre dispone del collegamento alla colonnina del 230 Volt come a casa? Ci sono varie tipologie costruttive capaci di rendere questo elettrodomestico autonomo dal contatore della corrente.
Frigo trivalente:
La tipologia più comune è quella dei frigo "trivalenti" che, come dice il nome, possono funzionare in diveri modi, ma tutti basati su un circuito idraulico contenente ammoniaca che a fronte del riscaldamento di un componente (bruciatore) produce un raffreddamento della serpentina contenuta dentro l'apparecchio (congelatore). Questa magia è capace di trasformare il caldo in freddo, ma come tutte le magie sarebbe troppo bello perché fosse tutto vero. In questo caso ci sono alcune controindicazioni, prima di tutto l'enorme spreco di energia per far funzionare questo sistema.
Ecco perché il meccanismo è trivalente, il calore che serve per attivare il meccanismo può essere generato da una fiammella alimentata a gas che, notoriamente, ha un grande potere calorico a fronte del ridotto peso del gas, poi possiamo scaldare il bruciatore col 230 Volt della colonnina infischiandocene altamente se questo tipo di frigo consuma 10 volte di più di quello di casa, oppure possiamo scaldare il bruciatore col 12 Volt, non certo provenienti dalla batteria perché l'assorbimento è eccessivo ma prelevati dall'alternatore che però funziona solo col motore in moto.
Questo tipo di apparati funzionano molto bene a gas e a 230 Volt ma fanno poco a 12 Volt in viaggio a causa della quasi totalità degli impianti elettrici fatti male, cosa però risolvibile con pochi euro. Ricordiamo che la tecnica di far andare il frigo a gas in viaggio è vietata perché è pericolosa, tipicamente non si può usare un apparato (frigo) in modo diverso da quanto stabilisce il costruttore.
Frigo a celle di Peltier:
Questo scienziato francese nato alla fine del Settecento scoprì come trasformare la corrente in differenza di temperatura tra due superifici. Questi frigo sono composti da un piccolo componente elettronico grande quanto un francobollo con una aletta di alluminio da un lato per smaltire il calore all'esterno e una aletta di alluminio dall'altro lato per generare freddo. La cosa curiosa di queste celle è che sono reversibili, in pratica capovolgendo la polarità dell'alimentazione si capovolge il funzionamento caldo/freddo trasformando il nostro frigo in uno scaldavivande, di solito c'è un commutatore dotato dei classici pallini rosso e blu. Questo sistema è poco efficiente, consuma tanto e raffredda poco, ma è super affidabile e silenziosissimo per cui va molto bene per frigo molto economici di piccolissime dimensioni e se si vuole ottenere solo un ambiente fresco senza il bisogno di una zona surgelati.
Frigo a compressore:
Questa tipologia di frigo è quella che abbiamo a casa e si basa su un compressore meccanico che scalda un gas comprimendolo (serpentina esterna) per poi decomprimerlo di nuovo generando un forte raffreddamento (serpentina dentro il congelatore). Questo compressore viene fatto girare da un motore elettrico e quindi non cambia nulla se questo motore va a 230 Volt alternati o a 12 Volt continui, per questo in un camper viene sempre alimentato a 12 Volt dalla batteria dei servizi, ricaricata dai vari pannelli solari, alternatore in viaggio, caricabatterie a 230 Volt in campeggio, ecc...
Il punto di forza di questa tipologia di frigorifero è la sua grande capacità di raffreddamento, ma c'è un consumo elettrico continuo, anche se veramente molto inferiore a quello di un trivalente a corrente, tuttavia capace di creare problemi di autonomia della batteria e una certa rumorosità che di notte può essere fastidiosa.
Ma allora che frigo scelgo per il mio camper?
Dipende dal tipo di utilizzo del mezzo e dalla disponibilità energetica ma ci sono altri fattori importanti da considerare, andiamo con ordine. Ci sono alcuni parametri che ci descrivono un frigo, a parte il volume espresso in litri.
Le Stelle:
Una stella vuol dire che la cella del congelatore arriva fino a -6 gradi, due stelle è un frigo che può arrivare a - 12 gradi, tre stelle è un congelatore che arriva fino a -18 gradi e quattro stelle è un supercongelatore capace di arrivare a -30 gradi per uccidere i germi patogeni contenuti nei cibi da consumare crudi, per il sushi per esempio è obbligatorio per legge.
La classe energetica:
B = consuma tanto, corrente, gas o che sia
A = consuma...il suo
A+ = consuma poco
A++ = consuma pochissimo
Poi c'è un altro importantissimo parametro, praticamente sconosciuto, ma che in un camper può fare davvero la differenza perché ci racconta fino a che temperatura ambiente il frigo riesce a lavorare, superata la quale ci troviamo possessori di un semplice armadio ben chiuso invece di un frigo.
La classe climatica:
SN = Sub & Normal: funzionamento a temperatura ambiente da +10° C a + 32° C
N = Normal: funzionamento a temperatura ambiente da + 16° C a + 32° C
ST = Subtropical: funzionamento a temperatura ambiente da + 16° C a + 38° C
T = Tropicale: funzionamento a temperatura ambiente da + 16° C a + 43° C
SNT = Sub & Normal & Tropical: funzionamento a temperatura ambiente da + 10° C a + 43° C
Specialmente quando si compra un frigo a compressore si deve valutare molto bene questa caratteristica, di solito si sceglie questo tipo di frigo perché siamo disperati e delusi dal funzionamento scarso di un trivalente in estate, ma si deve stare molto attenti a quello che si compra. Un trivalente è di solito in classe N, se si compra un economico frigo a compressore ma sempre in classe N non ci si deve poi aspettare un funzionamento migliore nei periodi molto critici.
T è la scelta più efficiente, SNT serve a poco perché difficilmente avremo 10 gradi dentro il camper, ma in estate al sole è facilissimo superare i 38, che è il limite massimo della classe climatica ST.
Il costo cambia abbastanza a seconda della classe climatica, ma se si vogliono avere i surgelati in camper d'Agosto la scelta è una sola: frigo a compressore in classe climatica T.
I moderni frigo riescono a far girare il compressore a diverse velocità/consumo/rumorosità, questo consente di ridurre tantissimo il rumore notturno dell'apparecchio.
Rumore espresso in dB (decibel):
Ultima caratteristica è il rumore generato il cui valore viene rappresentato usando la scala logaritmica espressa in decibel. Senza scendere troppo in dettagli c'è solo da sapere che a fronte di 3 dB di differenza c'è un raddoppio o un dimezzamento della rumorosità, questo significa che se, per esempio, prendiamo un frigo rumoroso 40 dB, un modello diverso da 43 dB sarà "rumoroso il doppio", mentre un modello da 37 dB "rumoroso a metà", da 34 dB sarà "quattro volte più silenzioso" e così via.
Buona scelta!
Marco Cai