Per il prossimo ponte del 25/28 Aprile, un raduno, che abbina alle consuete visite per borghi, chiese, castelli, anche due specialità gastronomiche locali, così da rendere piacevolmente “appetitoso” il programma.
25 Aprile. Appuntamento per tutti i partecipanti in località Fonte Vetica, nella parte d’Abruzzo più selvaggia, in quei territori che riportano al Far West, dove sono stati girati film di successo, spot pubblicitari, dove cavalli allo stato brado, mandrie di mucche incrociano il traffico di camper, auto, moto, dov’è possibile comunque isolarsi e passare giornate in solitudine a contatto solo con la natura. Ci troveremo nei pressi del Ristoro Mucciante, grandi aree dove parcheggiare non è un problema. Arrivo previsto per il primo pomeriggio del 25 Aprile, o per chi anticipa anche prima, qualche ora di relax, e giusto il tempo per acquistare al ristoro/macelleria Mucciante un buon numero di arrosticini, pronti da grigliare sui braceri accesi dallo stesso ristoro, a disposizione di chiunque ne abbia bisogno, e via la gara a chi ne mangia di più.
Località Fonte Vetica si raggiunge da L’Aquila (46 km), percorrendo l’Autostrada dei Parchi direzione Gran Sasso, uscita Assergi, direzione Campo Imperatore, seguire indicazione Fonte Vetica.
Naturalmente se le condizioni del tempo, in particolare la neve, non permettessero di salire sulla montagna, facendo saltare quanto sopra descritto, sarà sviluppato un programma alternativo, del quale speriamo comunque non avere bisogno.
26 Aprile mattina. Dopo una notte di digestione…, riposati e ben svegli, ci spostiamo a Santo Stefano di Sessanio. 21 km di cui almeno la metà piuttosto tortuosi, per arrivare a questo splendido borgo medioevale, purtroppo ancora segnato dal terremoto del 2009. Per la sosta, nessun problema, parcheggeremo su erba, all’interno di un vecchio campo di calcio, adibito per l’appunto a punto sosta camper e macchine. Punto sosta vuol dire, nessuna possibilità di carico/scarico, possibile invece nelle adiacenze del vecchio campeggio, chiuso da tempo, dove con un po’ di pazienza e soprattutto …manovre, è possibile rifornire e scaricare! Comunque nessuna paura, fattibile tranquillamente.
Il borgo, un insieme di case attaccate l’una all’altra, in buona parte ben conservato, costruito intorno alla Torre Medicea, presente come punto di avvistamento fin dai tempi dei Normanni, e comunicante con quelle di Rocca Calascio, Castel del Monte e altre, serviva al controllo dei traffici sui trattori che univano l’Abruzzo alla Puglia. …Medicea?, sì perché la nobile famiglia fiorentina, visto il notevole sviluppo in queste terre della pastorizia, le acquistò dai reggenti dell’epoca, la famiglia Piccolomini, per dar vita ad un fiorente commercio con tutta Europa, dopo averla lavorata in Toscana, della lana detta “carfagna”. Con la dinastia dei Medici, il borgo conobbe il massimo sviluppo, e la torre “rimodernata” divenne l’elemento di riconoscimento.
Dopo pranzo, spostamento a Rocca Calascio, pochi km a bordo del camper, o per chi ne ha voglia, una bella camminata in quota di 6 km a/r, su un sentiero a dir poco spettacolare! In camper, invece pochi minuti di guida e sosta sotto al borgo di Calascio, da dove è possibile con le proprie gambe e un dislivello di circa 175m. raggiungere la Rocca. In alternativa, …si fa per dire, la navetta comunale, che al costo di 4€ accompagna i visitatori senza il minimo sforzo, fino a circa 200m dalla visione di questa meraviglia.
Un castello, più o meno conosciuto da tutti, per le innumerevoli immagini che da sempre lo accompagnano, a cominciare dall’utilizzo dello stesso in alcuni film di successo, su tutti “Il nome della rosa”. Situato a circa 1460m di altezza, subito adiacente al piccolo borgo medioevale, si tratta di uno dei castelli più alti d’Italia. Durante il Medioevo, divenne fortezza militare di grande interesse strategico. Passato alla famiglia Piccolomini, cessò la funzione militare, ed è sotto gli Aragonesi, che venne istituita la Dogana della mena, cioè controllo della transumanza e pascolo delle pecore provenienti dalla Puglia, con un fortissimo sviluppo di tutta la zona circostante, tanto da convincere la famiglia dei Medici a intervenire con l’acquisto di tutti i terreni. Bella e particolare la piccola chiesa ottagonale di Santa Maria della Pietà, eretta a poche decine di metri dalla Rocca, nel luogo dove, secondo la leggenda, la popolazione locale, sconfisse una banda di briganti.
Ormai è sera, ed è l’ora di spostarsi a L’Aquila (33 km), per la visita del giorno successivo. Sosteremo all’area camper “L’Aquila Est”, Via Domenico D’Ascanio (zona cimitero/Carrefour). Coordinate GPS. N 42.353400 E 13.415700
27 Aprile. Visita guidata a L’Aquila, città fondata nel 1254, per volere degli abitanti dei castelli della zona, in lotta contro il feudalesimo Normanno. Ricca di storia, il periodo di maggior splendore corrisponde al Rinascimento, quando svilupparono commerci con le città più importanti d’Italia e d’Europa. Caratteristica purtroppo negativa, che “accompagna” da sempre la città, è la collocazione su un territorio ad altissima sismicità. Davvero numerosi gli eventi tellurici che si sono succeduti nell’arco dei secoli, l’ultimo dei quali, nel 2009, causò distruzione e soprattutto un numero altissimo di vittime. Oggi, a quindici anni di distanza, tanti sono i siti ricostruiti, recuperati, che ridanno vita alla città ferita, ma ancora tante le tracce della tragedia, con alcune strade ancora transennate! L’appuntamento è per le 08.45 di Sabato mattina. Un autobus dedicato, ci preleverà all’area di sosta, per portarci all’appuntamento con la guida, che incontreremo alla Fontana delle 99 Cannelle, monumento sicuramente originale, probabilmente eretto intorno al 1300, e definito nella forma attuale nell’arco dei secoli seguenti.
Ripreso l’autobus, arriveremo alla splendida Basilica Romanica di Collemaggio, posta subito fuori le mura sull’omonimo colle. Considerata la massima espressione dell’architettura Abruzzese, nella sua storia è stata più volte rimaneggiata, soprattutto a causa dei terremoti, che ogni volta causando danni, hanno richiesto interventi. Fra le caratteristiche, quella di essere sede di un Giubileo annuale, detto “Perdonanza Celestiniana”, celebrata a fine Agosto con l’apertura della Porta Santa, che dona Indulgenza Plenaria, se veramente pentiti, a chi la attraversa.
La visita de L’Aquila, prosegue poi nel centro Storico, dalla Cattedrale dei Santi Massimo e Giorgio, ai principali palazzi, come Palazzo Margherita, dove ha sede il Municipio, per concludersi al Forte Spagnolo, possente struttura a pianta quadrata, con quattro Bastioni agli angoli.
Il pomeriggio in parte… resta libero, pertanto decideremo insieme quando far tornare l’autobus a prelevarci, se a visita guidata conclusa, o al contrario nel primo pomeriggio, con facoltà di tornare a piedi al punto sosta camper distante dal centro circa 2 km. In parte…, perché verso metà dello stesso pomeriggio, dovremo trasferirci ad Amatrice (52 km), per la cena a base di Amatriciana!
Appuntamento all’Agricamper Amatrice, frazione Retrosi, 200m a sinistra dopo l’uscita dal paese coordinate GPS. N 42.623580 E 13.318040. Struttura dove sarà possibile sostare 24 ore dal momento dell’arrivo, con allaccio elettrico, possibilità di carico/scarico, bagni, docce, vendita prodotti locali di produzione propria. …Sistemati, lavati, riposati, tutti a cena con i cibi preparati dalla moglie di Mario, titolari dell’Agricamper.
Antipasto di salumi e formaggi locali, …in abbondanza Amatriciana rossa e bianca (gricia), dolce della casa, acqua, vino, caffè.
28 Aprile. Giornata libera. Relax all’Agricamper, visita al centro di Amatrice, purtroppo a quel poco che resta, partenza per altri itinerari, possibile …allungando la strada di rientro salire al Lago di Campotosto (22 km da Amatrice), o appunto intraprendere con calma il viaggio di rientro a casa. Il raduno termina qui, dopo la scorpacciata del Sabato sera, libertà assoluta, prima della “scorpacciata” di km di ritorno!! Grazie
Costi del raduno, comprendenti – Visita guidata Città de L’Aquila, spostamenti a/r Autobus dedicato, pernottamento e sosta Agricamper Amatrice, cena del Sabato 27 sera presso Agricamper Amatrice.
Aggiunta persona/bambino € 50,00/20,00
ATTENZIONE! Per iscrizioni e informazioni contattare telefonicamente Pierluigi (335 6269896), o scrivere mail all’indirizzo toscanacamperclub@gmail.com
ATTENZIONE! L’iscrizione sarà ritenuta valida e confermata, solo a ricevimento dell’anticipo pari al 50% della quota di partecipazione, da versare a mezzo bonifico bancario, intestato a Toscana Camper Club – Firenze
Cod. IBAN per effettuazione bonifico. IT36C 03069 09606 10000 0144755
IMPORTANTE! Eventuali rinunce al raduno, dovranno essere tempestivamente comunicate, ed entro il termine pattuito, decorso il quale, il Direttivo del TCC, si riserva di trattenere l’importo relativo ai costi di organizzazione.
ATTENZIONE! Per ragioni logistiche, il raduno è limitato ad un numero massimo di 15 camper
ATTENZIONE! Ultimo giorno utile per l’iscrizione. Venerdì 12 Aprile
IL DIRETTIVO